Fare l’Amore con Wikipedia

Appurato, nel precedente post, che su internet c’è una marea di minchiate sull’argomento, provo l’ultima ancora di salvezza: l’ottimo Wikipedia.
Digitando fare l’amore ecco cosa ci propone la pagina di disambiguazione di Wiki:
Fare l’amore – titolo in italiano del saggio Sex in Human Loving di Eric Berne del 1970
Fare l’amore – singolo di Mietta del 2000
Senza nulla voler togliere a Mietta e a Eric Berne, direi che nessuna delle due voci ci interessa. Esiste però una pagina dedicata al rapporto sessuale.
Fantastico.

Suppongo di essere un extraterrestre di Clitor-x, un pianetino della stella Gamma delle Pleiadi, pieno di curiosità su quei gran bizzarri dei Terrestri e mi immergo nella lettura.
Nelle prime righe mi viene spiegato che è un’attività che si svolge fra due o più individui, come il tressette e il tennis quindi(*), “dal quale può insorgere la riproduzione d’essi o d’alcuni di essi se il rapporto è tra più di due esseri”.
Criptica affermazione, che mi spinge però a proseguire.
Scopro quindi che questa attività è molto importante non solo per i suoi aspetti riproduttivi ma anche per quelli ontogenetici (chevvordì?) e soprattutto per lo sviluppo dell’identità e la formazione ed il mantenimento delle relazioni nell’ambiente di vita.
Qualcosa di simile alle scuole quindi.
Il mistero si infittisce.
L’abitante di Clitor-x non ci ha capito molto, però ha compreso che è qualcosa di importante!

Paragrafo successivo: Normative. Dove viene spiegata con dovizia l’età minima per disporre legalmente della propria libertà sessuale. Sia in italia che nel resto dell’Unione Europea. Paragrafo indubbiamente utile, se non indispensabile.

Passiamo quindi al paragrafo successivo: Classificazione.
Ancora non abbiamo capito bene di cosa si tratta, che già passiamo agli schemi! In base a che? Presto detto:
al sesso dei partecipanti (fondamentale);
alle parti del corpo coinvolte (e se ne coinvolgo più d’una contemporaneamente?);
alla distanza tra i partecipanti (questa mi sembra una delle più interessanti!);
al numero dei partecipanti (aridaje co’ sto numero!)

Segue poi, sotto il generico paragrafo di “Altre pratiche da classificare”, la seguente lista:
I preliminari (che sembrano essere qualcosa di a se stante);
Tantra (ma se -secondo la voce di Wiki- si tratta di un insegnamento spirituale?);
BDSM;
Spanking;
Tickling;
Prostituzione;
Zooerastia.

E con questo ultimo link zoologico finisce la voce.
E il clitor-xiano non ci ha capito una mazzafionda!
O, se preferite, una beata fava.

Okkei, però finora, neanch’io ho scritto granchè sul tema: lo ammetto!

Per ora solo una piccola nota: non abbiamo trovato nessun collegamento al piacere. Non solo questa parola non è stata mai citata in tutta la voce di Wiki, ma nulla ci fa capire che questa attività, oltre che importante, sia meravigliosamente piacevole. O che, almeno qualche volta, possa esserlo.

Bene, un po’ di pazienza fino al prossimo post.
Amo creare della suspence. 😉

(*) Ben noti anche al di fuori del sistema solare N.D.R.

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